Come funziona l’apparato circolatorio?
Il cuore, il sangue, il plasma, le piastrine, i globuli rossi, i globuli bianchi, vene, arterie, vasi sanguigni, qual è il ruolo di questi elementi all’interno del nostro corpo?
Il sangue svolge un ruolo importante nelle funzioni vitali è il mezzo di trasporto delle sostanze nel nostro corpo.
Il sangue è un tessuto, è formato da una parte liquida, il plasma ed alcune parti solide, i globuli rossi che trasportano l’ossigeno, i globuli bianchi, che hanno la funzione di difendere l’organismo dalle malattie e le piastrine che consentono al sangue di rapprendersi in caso di ferite.
Ma chi spinge il sangue attraverso il corpo? E quali strade percorrere?
Per rispondere impariamo a conoscere le varie parti dell’apparato circolatorio.
Il sangue viene pompato dal cuore, un muscolo situato nel torace grosso come un pugno, esso compie quest’azione per tutta. Il cuore pompa, senza interruzione, batte e si contrae ritmicamente spingendo il sangue.
I canali attraverso che permettono la sangue di scorrere sono, i vasi sanguigni, le arterie, le vene ed i capillari.
Le arterie sono i canali che il sangue percorre uscendo dal cuore.
Le vene sono i canali attraversati dal sangue che ritorna al cuore. Vene ed arterie si ramificano fino a diventare sottilissimi capillari, essi raggiungono ogni singola cellula del corpo.
Attraverso le loro pareti avvengono gli scambi fra la cellula e il sangue.
Il sangue percorre due circuiti diversi che potremmo definire: grande circolazione e piccola circolazione. Nella grande circolazione il sangue ricco di ossigeno parte dal cuore raggiunge la periferia del corpo e far ritorno al cuore.
Nella piccola circolazione, il sangue carico di anidride carbonica, parte dal cuore raggiunge i polmoni, e fa ritorno al cuore.
Il cuore pompa sangue ricco di ossigeno nell’aorta, la principale arteria del nostro corpo.
L’aorta si dirama nelle diverse arterie che portano il sangue alle varie parti dell’organismo.
Le arterie per distribuire il sangue nei tessuti si ramificano in vasi sempre più piccoli fino a diventare capillari.
I capillari raggiungono tutte le cellule, del corpo qui il sangue consegna alle cellule l’ossigeno e le sostanze nutritive trasportate e ritira l’anidride carbonica e gli altri prodotti di scarto.
I capillari si riuniscono poi in vasi sanguigni sempre più grandi, le vene. Attraverso le vene il sangue carico di anidride carbonica e di altre sostanze di scarto, fa ritorno al cuore.
Il sangue che arriva al cuore dalla periferia del corpo è carico di anidride carbonica deve perciò essere spinto nei polmoni per ossigenarsi, ossia liberarsi dell’anidride carbonica e rifornendosi di ossigeno, questo è ciò che avviene nella piccola circolazione.
Il cuore è diviso in due parti separate in modo che il sangue venoso carico di anidride carbonica e quello arterioso ricco di ossigeno non si mescolino mai.
Il sangue venoso proveniente dalla periferia del corpo entra nella parte destra del cuore per la precisione entra nell’atrio, scende poi nel ventricolo destro, quando il ventricolo si contrae, la valvola mitrale una speciale apertura che permette il passaggio solo in una direzione, si chiude, il sangue così costretto a scorrere nella dell’arteria polmonare verso I polmoni.
L’arteria polmonare si ramifica sempre più fino a raggiungere le dimensioni di minuscoli capillari questi percorrono gli alveoli polmonari cedendo anidride carbonica e ricevendo ossigeno.
Ora, il sangue ossigenato, attraverso le vene polmonari fa ritorno al cuore entrando nell’atrio sinistro, dall’atrio sinistro passa al ventricolo sinistro e da qui all’arteria aorta per iniziare la grande circolazione.