Il concetto di equipotenza aiuta i bambini della scuola primaria a capire quando due insiemi hanno lo stesso numero di elementi. È un’attività semplice ma fondamentale, che prepara al confronto tra numeri e alle operazioni matematiche.

Cosa significa equipotenza
Due insiemi sono equipotenti quando hanno lo stesso numero di elementi, indipendentemente dal tipo di oggetti contenuti.
Esempi:
L’insieme delle 3 mele e l’insieme delle 3 penne sono equipotenti.
L’insieme dei 5 quadrati e l’insieme dei 5 triangoli sono equipotenti.
Non conta la forma o il colore, conta la quantità.
Perché è importante in classe prima
Sviluppa il concetto di uguaglianza numerica.
Prepara al simbolo di uguale (=).
Rafforza il collegamento tra insiemi e numeri.
È la base per attività di addizione e sottrazione.
Attività pratiche sull’equipotenza
Abbina gli insiemi
Disegna due insiemi con oggetti diversi. Chiedi ai bambini di collegare gli elementi uno a uno per verificare se sono equipotenti.Gioco con la classe
Dividi i bambini in due file: se ogni bambino della prima fila ha un compagno nella seconda, le file sono equipotenti.Schede didattiche
Proponi esercizi in cui i bambini devono dire se due insiemi hanno lo stesso numero di elementi.Oggetti concreti
Usa matite e gomme: Ci sono tante gomme quante matite?
Collegamenti con altri argomenti
Con i simboli matematici: quando due insiemi sono equipotenti, possiamo scrivere A = B.
Con i numeri da 0 a 20: equipotenza significa che due numeri sono uguali.
Con l’insiemistica: permette di andare oltre il concetto di appartenenza e introdurre confronti.
Conclusione
L’equipotenza è un concetto semplice e intuitivo che abitua i bambini a confrontare quantità in modo diretto. Attraverso schede e giochi pratici, la matematica diventa concreta e vicina alla loro esperienza quotidiana.
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