Quaderno di Matematica classe prima scuola primaria

Primo quaderno di Matematica scuola primaria

Quaderno di Matematica classe prima scuola primaria

Quaderno di Matematica classe 1^

Il primo quaderno di Matematica che abbiamo realizzato quest’anno, rappresenta l’avvio al percorso di alfabetizzazione matematico-scientifico che i bambini hanno avuto modo di sperimentare.

Sappiamo bene che i nostri alunni, giungono alla scuola primaria con alcune competenze fondamentali, abilità che hanno consolidato in altri ambienti. La scuola dell’infanzia, i vari contesti familiari, sociali e di gioco, hanno contribuito a cementare alcune abilità in merito alle capacità di confrontare; ordinare; classificare e porre in relazione.

Primi argomenti da affrontare alla scuola primaria

Da settembre a novembre, ho presentato diversi concetti volti a migliorare la capacità di confronto, di ordinamento e classificazione. Tali concetti sono stati presentati partendo da un elemento comune, utilizzando un metodo di lavoro “laboratoriale”, attraverso cui i bambini hanno costruito, grazie al fare, il proprio sapere. Utilizzare nella scuola primaria il gioco, vuol dire stimolare gli alunni nella comunicazione, nel rispetto delle regole condivise, nell’elaborazione di strategie adatte a contesti diversi. I primi argomenti su cui abbiamo lavorato sono stati la grandezza, la lunghezza e l’altezza sotto forma di grande, piccolo; corto, lungo; alto, basso. Abbiamo lavorato sui diversi ritmi, sia con le figure che con i colori. Abbiamo cominciato a “classificare” e “denominare” le linee vicine a noi. Ho presentato in questo periodo anche alcune figure geometriche piane, utilizzando i blocchi logici e per ogni figura abbiamo realizzato la “carta di identità”, così da comprendere differenze e analogie.

Primo quaderno di matematica: argomenti affrontati

Grande, piccolo; lungo, corto; alto, basso, questi i primi argomenti affrontati. Dopo la presentazione dei blocchi logici è stato il momento di presentare altri concetti utili, in matematica, tanto quanto in geografia. Abbiamo parlato di regione, confine lo abbiamo fatto in classe attraverso il disegno ma anche in palestra sperimentando con il corpo. Questi concetti ci hanno portato ad affrontare l’insiemistica.

Simboli e significati matematici

La matematica è ricca di segni che “nascondono” significati diversi. Dopo aver presentato in maniera celere il simbolo uguale = è stata la volta del simbolo diverso , poi è stata la volta di appartiene e non appartiene. Per i bambini è stato entusiasmante “imparare a leggere la matematica” contestualmente ai progressi che stavano raggiungendo nella lingua italiana.

L’insiemistica ci ha aiutato a comprendere il significato di insieme vuoto che abbiamo, chiaramente, associato al numero 0.

I numeri

Ho pensato di presentare i numeri, attraverso la lettura di una storia, così da sortire anche un duplice effetto: appassionarli alla lettura mentre si apprende il senso numerico. La storia, presentata, con cadenza settimanale, è stata quella di Draghetto Fuochetto, un simpatico draghetto che non amava affatto la matematica. Il racconto, attraverso vari incontri che il protagonista compie, presenta i numeri in maniera simpatica ed accattivante. Lo sfondo integratore del bosco, rende affascinante e curioso l’intero percorso compiuto dal protagonista. Le schede del racconto presenti nel quaderno, sono state reperite e messe a disposizione in rete da altri colleghi che come me basano il loro agire sulla condivisione.

Dopo aver scoperto, il numero che il racconto proponeva. Lo stesso è stato presentato in cifra, in lettere, è stato supportato da attività ludiche volte ad incrementare, in ogni bambino, il senso numerico. L’uso collaterale degli insiemi, ha contribuito a cementare e rafforzare lo sviluppo dell’intelligenza matematica. Il percorso è stato presentato nel medesimo modo per ogni numero fino alla scoperta del 10, a quel punto per poter proseguire ho deciso di presentare la storia di Mago Cambio e contemporaneamente abbiamo costruito la nostra casa delle unità e delle decine. Abbiamo realizzato tutto quanto con materiale di facile reperibilità così da suscitare quell’atteggiamento basato sulle tre R – Riciclo, Riuso, Reinvento.

Quaderno di Matematica classe prima scuola primaria casa delle decine e casa delle unità

Casa delle decine e delle unità

Gli operatori

Mentre la conoscenza, il consolidamento numerico proseguiva, abbiamo cominciato a ragionare su alcuni termini, propri della matematica: aggiungere e sottrarre. Gli operatori sono stati presentati, sempre attraverso attività ludiche, manipolative, concrete in modo che l’esperienza potesse aiutare e facilitare la loro comprensione. Contemporaneamente sono state presentate le prime situazioni problematiche da dover risolvere, i primi problemi che grazie al concreto, al vissuto hanno reso più accattivante e coinvolgente la lezione. Inventare, pensare, risolvere, rappresentare una situazione problematica ha prodotto l’effetto desiderato: suscitare la curiosità necessaria per trovare tutte le soluzioni, partecipando solo in maniera attiva all’intero percorso

Metto a disposizione tutti i quaderni realizzati, nel passato anno scolastico, affinché siano uno spunto per il lavoro quotidiano di ciascuno. Le schede, utilizzate e somministrate, provengono dalla guida didattica Unica.

 

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Dai lo sprint alle tue attività

Un’introduzione ludica e pratica al mondo della matematica per gli alunni di prima classe. 

Attraverso storie come quella del “Draghetto Fuochetto”, attività manipolative e schede didattiche dalla guida “Unica”, il quaderno esplora concetti fondamentali come numeri, grandezze e operatori. 

Progettato per stimolare la curiosità e l’apprendimento attivo, è un’ottima risorsa per l’insegnamento della matematica iniziale.

Questo quaderno è suddiviso in 5 parti, acquistandolo scaricherete 5 pdf.

 

Prima Parte – Pagine 79
Seconda Parte – Pagine 70
Terza Parte – Pagine 76
Quarta Parte – Pagine 79
Quinta parte – Pagine 37

Approfondimento sui concetti matematici di base nella classe prima

Nel corso dell’anno scolastico, i concetti matematici di base rappresentano una parte cruciale del percorso educativo nella classe prima. Attraverso un approccio laboratoriale, i bambini iniziano a sviluppare le competenze logiche e matematiche fondamentali che li accompagneranno per tutta la vita. Partire dalle esperienze concrete per arrivare a concetti astratti è una metodologia vincente, soprattutto nella prima fase di alfabetizzazione matematica.

Uno dei primi argomenti trattati riguarda la misurazione delle grandezze come grande, piccolo, lungo, corto, alto e basso. Questi concetti sono fondamentali per introdurre i bambini alla misurazione e al confronto, attività che permettono di sviluppare capacità di osservazione e analisi critica. Anche i ritmi e le figure geometriche giocano un ruolo chiave in questa fase. Attraverso l’uso di forme e sequenze visive, i bambini imparano a riconoscere modelli e schemi, acquisendo strumenti cognitivi per l’organizzazione delle informazioni.

L’importanza dell’insiemistica e dei simboli matematici

L’insiemistica è una delle prime strutture logiche che i bambini apprendono. Attraverso attività pratiche e ludiche, imparano a distinguere tra concetti come appartiene e non appartiene, insieme vuoto e insiemi completi. Questi concetti sono strettamente legati all’apprendimento dei numeri, poiché permettono di visualizzare e comprendere il concetto di quantità e di assenza. Presentare i simboli matematici in modo graduale e coinvolgente è essenziale per garantire una comprensione solida e duratura.

Il simbolo dell’uguaglianza (=) è spesso il primo che i bambini incontrano, seguito dal simbolo di diversità (≠), e successivamente dai segni di maggiore (>) e minore (<). Utilizzare attività concrete e legate al contesto quotidiano dei bambini rende l’apprendimento più naturale e immediato.

I numeri da 0 a 10 e la casa delle decine

L’introduzione dei numeri da 0 a 10 è un momento cruciale nell’insegnamento della matematica. Attraverso storie e racconti, come la storia di Draghetto Fuochetto, i bambini sono stimolati ad approcciarsi ai numeri in modo giocoso e creativo. Ogni numero viene associato a una narrazione che ne facilita la memorizzazione e la comprensione. Questo metodo è particolarmente efficace perché collega l’apprendimento matematico a quello linguistico, arricchendo l’esperienza didattica.

Una volta introdotti i numeri da 0 a 10, è possibile passare alla costruzione della casa delle unità e delle decine, un modello visivo che aiuta i bambini a comprendere il passaggio dalle unità alle decine. L’uso di materiale riciclato e la costruzione manuale di questo strumento permettono di coinvolgere i bambini in modo attivo, stimolando la loro creatività e manualità.

Le prime operazioni: addizione e sottrazione

L’apprendimento delle prime operazioni matematiche, come l’addizione e la sottrazione, viene introdotto gradualmente, utilizzando giochi, attività manipolative e situazioni reali. Questi esercizi aiutano i bambini a comprendere il significato dei segni “+” e “-”, e a visualizzare l’azione dell’aggiungere e sottrarre. Anche in questo caso, il contesto ludico svolge un ruolo importante, rendendo il processo di apprendimento più dinamico e coinvolgente.

Le prime situazioni problematiche sono introdotte come una sfida per sviluppare il pensiero logico e la capacità di risoluzione dei problemi. I bambini imparano a inventare e risolvere problemi, utilizzando il vissuto quotidiano come punto di partenza. Questo approccio rende la matematica più vicina alla loro realtà e più comprensibile.

Alla scoperta dele'Euro quaderno di matematica classe prima

Primo approccio all’Euro: il valore della moneta

L’introduzione al concetto di Euro e al valore della moneta rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso educativo della matematica in classe prima. In questa fase, i bambini iniziano a familiarizzare con l’idea che i numeri non servono solo a contare oggetti o a risolvere operazioni, ma sono strettamente collegati alla vita quotidiana, in particolare nell’ambito economico.

Il primo approccio all’Euro avviene attraverso l’esplorazione delle monete e delle banconote, utilizzando materiale didattico concreto che permette di associare il valore numerico alla realtà tangibile. I bambini apprendono, attraverso giochi di ruolo e simulazioni di scambi economici, come le monete da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi, così come le banconote da 5, 10 e 20 euro, rappresentino diverse quantità di denaro. Questa fase iniziale è cruciale per far capire che ogni moneta e banconota ha un valore specifico e che il denaro è uno strumento di scambio.

Un’attività molto efficace è quella della simulazione di un negozio, in cui i bambini impersonano il ruolo del cliente o del negoziante. Utilizzando monete e banconote finte, possono praticare operazioni di acquisto e vendita, imparando così a sommare e sottrarre per ottenere il resto. Questo tipo di gioco aiuta a collegare la matematica astratta al mondo reale, rendendo il processo di apprendimento più concreto e intuitivo.

Inoltre, attraverso esercizi mirati, i bambini vengono incoraggiati a riconoscere i diversi tagli delle monete e a comprendere il concetto di cambio tra monete più piccole e banconote. Ad esempio, il collegamento tra 5 monete da 10 centesimi e una moneta da 50 centesimi diventa un’opportunità per approfondire l’addizione e il valore cumulativo.

L’introduzione dell’Euro non è solo una questione numerica, ma anche un’occasione per parlare di valori, di risparmio e dell’importanza della gestione del denaro. Attraverso questo primo approccio, gli alunni iniziano a sviluppare una consapevolezza economica di base, imparando l’importanza di usare il denaro con attenzione e saggezza.

Questo processo di apprendimento viene ulteriormente rafforzato con esercizi pratici presenti nel quaderno, dove i bambini possono risolvere situazioni problematiche legate all’acquisto di oggetti con monete e banconote, consolidando così le competenze matematiche acquisite. L’uso dell’Euro diventa quindi un’opportunità per far crescere la comprensione numerica e per introdurre concetti di valore e scambio, che avranno un ruolo centrale negli anni successivi.

Materiale bonus, schede scaricabili per matematica

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