La Pianura Padana prende il nome dal fiume Po, che gli antichi romani chiamavano Padus. Il fiume l’attraversa integralmente da ovest a est, sfociando nel mar Adriatico. Quella che oggi è conosciuta come la più grande pianura italiana, in tempi antichissimi non esisteva. Al suo posto c’era il mare, che arrivava sino ai piedi delle Alpi. Con il passare del tempo, i detriti, portati dai fiumi, hanno colmato questa profonda insenatura formando così la grande pianura.
Nella Pianura Padana si distinguono due fasce, differenti tra loro per le caratteristiche del terreno: l’alta e la bassa pianura.
L’alta pianura è situata ai piedi delle Alpi e degli Appennini, il terreno è permeabile e non trattiene l’acqua piovana, che penetra velocemente nel sottosuolo. Per tale ragione, questa parte di pianura è piuttosto arida, inoltre è la zona più lontana dal fiume Po.
La bassa pianura è la parte più vicina al fiume, qui il terreno è impermeabile, trattiene l’acqua rendendolo fertile.
L’alta e la bassa pianura sono separate dalla fascia delle risorgive. L’acqua piovana, che nell’alta pianura penetra negli strati più profondi del terreno, quando incontra zone impermeabili viene fermata, non potendo più proseguire il suo percorso, riaffiora in superficie formando i fontanili.
La.Pianura.Padana-1Audiolezione: la Pianura Padana