Inglese, in classe prima e seconda scuola primaria

L’importanza della lingua inglese, fin dalla più tenera età, è scientificamente provata. Tutti siamo d’accordo su quanto sia più semplice per un bimbo di età compresa fra i 3 e i 6 anni, apprendere una lingua straniera. In primo luogo, cervello di un bambino, a quell’età è più malleabile, plastico, si comporta come una vera e propria spugna. In secondo luogo, sappiamo bene e condividiamo tutti quanto una nuova lingua, acquisita in tenera età, sia in grado di stimolare un’apertura mentale, necessaria per vivere in maniera differente il “proprio spazio nel mondo”. Tuttavia, è fondamentale per gli operatori della scuola, ma per tutti coloro che si occupano di formazione infantile, rendere tale acquisizione spassosa e piacevole.

Lo studio della seconda lingua, nella scuola primaria

Avviare lo studio della lingua inglese, alla scuola primaria, soprattutto in classe prima e seconda, in modo innovativo, utilizzare un metodo di acquisizione progressiva, con un approccio allo storytelling, rappresentano spunti utili affinchè l’azione del docente resti quella di mettere al centro il bambino e la bambina che apprendono, affiancando la didattica della lingua inglese con le risorse più utili ed efficaci per l’apprendimento, nel rispetto dei tempi, delle risorse, della didattica differenziata in base agli stili di apprendimento.

Inoltre, viviamo in un mondo sempre più globalizzato, sempre più connesso ed interconnesso e l’importanza della lingua inglese è stata da anni ribadita a più riprese. Come ci ricordano le Indicazioni Nazionali “l’apprendimento della lingua inglese permette (…) di sviluppare una competenza plurilingue e interculturale”.

In conclusione, tornando alle Indicazioni Nazionali, viene sottolineato quanto sia indispensabile predisporre una trasversalità in orizzontale e verticale ovvero una progettazione orizzontale all’interno delle discipline e verticale nel primo ciclo di istruzione tra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.

In maniera sintetica, quanto viene richiesto a noi docenti di far acquisire ai nostri alunni si può riassumere in due parole: traguardi e obiettivi.

I primi indicano i risultati qualitativi verificabili a seguito di un intervento, gli altri invece indicano i risultati quantitativi e concreti che oggettivamente si possono misurare nell’ambito dell’attuazione degli interventi educativi-didattici.

Traguardi e obiettivi

Fra i traguardi e gli obiettivi che i piccoli devono acquisire alla scuola primaria, nelle prime classi troviamo:

Parlato

Una produzione orale che dovrebbe riguardare

 

• • Presentare sè stesso e gli altri

• • Chiedere e dire l’età

• • Saper dire il nome dei colori

• • Saper dire che un oggetto è di un certo colore

• • Dire il nome degli oggetti scolastici

• • Dire il nome di alcuni frutti

• • Descrivere oggetti, animali, persone

Ascolto

Riguarda essenzialmente la comprensione orale

 

• • Riconoscere i numeri da 1 a 10

• • Riconoscere le forme

• • Riconoscere i nomi delle parti della giornata

• • Saper identificare semplici frasi in cui si dice di che colore è un certo oggetto

• • Comprendere semplici descrizioni di oggetti scolastici

• • Comprendere una semplice domanda su un oggetto scolastico

• • Comprendere semplici frasi in cui si parla della famiglia

Scrittura

Riguarda la produzione scritta

 

• • Scrivere il nome dei colori

• • Scrivere il nome degli oggetti scolastici

• • Completare semplici frasi che indicano il possesso di un oggetto

• • Scrivere il nome della frutta

• • Scrivere il nome dei membri della famiglia

Lettura

Riguarda la comprensione scritta

 

• • Comprendere un breve testo in cui si indicano i nomi dei colori, dei giocattoli, dei numeri

• • Comprendere un breve testo in cui si indicano i nomi dei membri della famiglia

• • Comprendere un semplice testo in cui si indicano i nomi degli animali
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