Condivido il quaderno di Italiano, svolto in classe Prima, qualche anno fa. Non ricordavo nemmeno di averlo realizzato…sicuramente risale ai primi anni di insegnamento, quando tutti, prima di raggiungere l’ambito ruolo, ci sbattiamo tra le innumerevoli supplenze.
Il quaderno di italiano che condivido, racchiude circa due mesi di lavoro.
Comprende la presentazione delle cinque vocali e la formazione delle prime sillabe.
Buona parte delle schede somministrate, sono frutto di ricerche svolte in rete e materiale messo a disposizione da altri colleghi.
Muoversi con destrezza sul quaderno di italiano
Prima di scrivere materialmente sul quaderno di italiano e di presentare le diverse lettere, ho proposto ai bambini esercizi di discriminazione visiva, dopo aver dedicato del tempo ad attività di pregrafismo. Inizialmente ho cercato di far distinguere loro, all’interno dello spazio-foglio, la sezione più larga da quella più stretta. Ho proposto loro due colori, così distinguessero anche cromaticamente gli spazi da utilizzare. Ho pensato, potesse aiutare la differenza tra cielo e terra, (ho volutamente eliminato la sezione “prato”) quella che visivamente percepiamo difronte ad un’immagine, ad una foto o quando ammiriamo diversi paesaggi.
Definire gli spazi che formano le righe, denominandoli “Terra e Cielo” li ha aiutati a percepire con maggiore attenzione, lo spazio entro cui scrivere le lettere che successivamente ho presentato.
Lo stampato maiuscolo
Il primo carattere che solitamente presentiamo ai nostri bambini è lo stampato maiuscolo. E’ il carattere più semplice poiché si realizza attraverso una serie di tratti separati tra loro che messi accanto danno forma alle lettere.
Lo stampato maiuscolo, oltre ad essere composto da tratti separati, permettono al bambino di staccare la mano dal foglio consentendogli anche un tempo limitato di riposo tra la composizione di una lettera ed un’altra.
Lo stampato maiuscolo, componendosi di linee orizzontali, verticali, oblique e curve possiede qualità percettive accessibili a tutti e in alcuni casi già strutturate.
I tre caratteri
Presentare quasi simultaneamente i tre caratteri, stampato maiuscolo, stampato minuscolo e corsivo secondo la mia personale visione potrebbe essere un metodo valido. Perché dico “potrebbe”, perché come ben sappiamo dipende dal contesto classe, dipende da chi abbiamo davanti, dipende dai bambini. Chiaramente è un metodo non sempre proponibile poiché nel caso di alunni con probabile disturbo dell’apprendimento potrebbe causare ulteriore confusione e conseguente accrescimento del disturbo.
Tuttavia lo reputo abbastanza proponibile poiché, la discriminazione e il riconoscimento delle singole lettere nei diversi caratteri, incrementa la capacità di lettura.
Purtroppo, questo lavoro come ho già spiegato, non ha avuto seguito poiché legato ad un breve periodo, determinato dalla nomina ricevuta in quell’arco di tempo.
Sfoglia la sezione dedicata ai Quaderni di classe prima.
Iscriviti al nostro canale YouTube Pillole di conoscenza e resta sempre aggiornato
Dai uno sguardo al nostro quaderno di Sienze per la classe prima e valuta se acquistarlo per utilizzarlo e stamparlo.